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Francesco Nucara al "Resto del Carlino"/L'eccessiva litigiosità del partito locale Alla Romagna serviva un parlamentare, non una candidatura Intervista a Francesco Nucara pubblicata su "Il Resto del Carlino", 6 aprile 2007. La Romagna è repubblicana, ma il Pri è poco romagnolo. Al segretario del partito, Francesco Nucara, in tour elettorale dalle nostre parti, questa domanda non crea imbarazzi. Perché, onorevole Nucara, tra gli eletti del PRI nel futuro Parlamento non ci sarà nessun rappresentante della Romagna verde, di quella terra che bene rappresenta uno degli azionisti di riferimento del vostro partito? "Credo che la ragione sia stata l'eccessiva litigiosità degli amici romagnoli. Si sono divisi tra loro. Se fossero stati uniti avrebbero avuto certamente un riconoscimento" In ogni caso è una mancanza che colpisce. Si parla molto di rinnovamento e poi i vostri eletti saranno La Malfa, Del Pennino e lei. Ovviamente con tutto il rispetto di tutti voi. Ma Giorgio La Malfa è in parlamento da 36 anni. "Guardi, il discorso è presto fatto. Sulla scarsa rappresentanza dei repubblicani nelle liste del Pdl siamo d'accordo. Avremmo meritato di più, e penso che sia stato un errore della coalizione. Punto e basta. Sul discorso rinnovamento, diciamo che La Malfa ha espresso il desiderio di esserci. Lui crede che questa sarà la legislatura delle riforme e non vuole mancare". Ma almeno un romagnolo nelle posizioni di rincalzo, tanto per dare rappresentanza…. "Guardi, se avessimo voluto un candidato in posizione non sicura certamente ce l'avrebbero dato, ma non sarebbe stato dignitoso per nessuno. Quindi è stato meglio non chiederlo neppure. Si parla di La Malfa come possibile nuovo vice-presidente UE, al posto di Frattini. "E' un ipotesi che a noi non interessa. Vogliamo una rappresentanza nel prossimo Governo, questo sì, ma il posto di vice presidente dell'UE non ci scalda, anche perché se va a Bruxelles deve dimettersi dal Parlamento. E' questa un'ipotesi non realistica". Veniamo alle dispute interne al Pri, che hanno toccato molto la Romagna ed in particolare Ravenna, dove i vostri compagni di partito hanno scelto il Pd. Voi invece siete nel Pdl. "Non voglio fare polemiche, perché non sono nel mio carattere. Ma non credo che si possa stare col centrosinistra quando il mio partito sta col centrodestra. Mi sembra una contraddizione grossa. In ogni modo il caso di Ravenna è isolato, il mio invito è a guardare avanti. Loro comunque sono in minoranza nel partito e quindi valgono le regole della politica, nel senso che chi ha più voti comanda". |
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